In occasione delle celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria, giovedì 26 gennaio 2023 alle ore 16.00, presso la Biblioteca Universitaria di Napoli – Via Giovanni Paladino, 39 – sarà presentato il volume “Sul treno con Levi Il ritorno dal lager nel diario inedito del caporale Arcopinto“ a cura di Giuseppe Improta, edito da La valle del tempo, 2022
- Ne discuteranno con l’autore
- – Maria Lucia Siragusa, direttore Biblioteca Universitaria di Napoli
- – Luciano Zani, Professore emerito di Storia Contemporanea nella Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione della Sapienza – Università di Roma e Vicepresidente ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione)
- – Mario Rovinello – Istituto Campano per la storia della Resistenza, dell’ Antifascismo e dell’Età Contemporanea “Vera Lombardi”
Il volume, sotto forma di diario scritto dal caporale napoletano Michele Arcopinto, ricorda i numerosi e sconosciuti civili e militari che nei lager hanno realizzato l’altra resistenza contro il nazifascismo. Un viaggio che coincide con il racconto di Primo Levi, il quale probabilmente sullo stesso treno attraversò parte dell’ex Unione Sovietica e diverse città dell’attuale Ucraina. Contribuiscono a tener viva la loro memoria, diari e testimonianze di internati civili del territorio vesuviano ed il racconto della tragica vicenda di un marinaio napoletano fucilato dai nazisti all’arrivo degli Alleati e per anni inutilmente atteso dai parenti. Prefazione di Mario Rovinello.

Sposato dal 1975 con Elvira Alone, bibliotecaria e con due figli, Gianluca e Serena, entrambi avvocati, Giuseppe Improta è nato a Napoli-Ponticelli nel 1947. Dopo un periodo di studi presso il Liceo Arcivescovile e la Facoltà Teologica di Napoli, lascia il Seminario, aderisce e partecipa attivamente al Movimento delle Comunità Cristiane di Base e dei Cristiani per il Socialismo insieme con gli amici del “Gruppo del vico” di Ponticelli. Nel 1970 si laurea in Teologia “magna cum laude” e nel 1974 in Filosofia all’Università Federico II con 110 e lode, discutendo una tesi, pubblicata anni dopo sotto l’egida e con il contributo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Bernardo della Torre, vescovo di Lettere e Gragnano, e la rivoluzione del 1799, Edizioni Magna Graecia, Napoli 1999). Abilitatosi all’insegnamento di Scienze Umane, Storia, Materie Letterarie e Latino, diviene docente di ruolo di Italiano e Latino nei Licei (dal 1980 presso il Liceo scientifico statale “P. Calamandrei”).
Dal 1976 è iscritto all’Albo dei Giornalisti, elenco pubblicisti. Collabora attivamente al periodico “La Voce della Campania”, di cui è redattore e dal 1980 coordinatore. Nel 1984 è tra i fondatori della Nuova Serie de La Voce della Campania, di cui diviene vicedirettore dal ‘91 al ’95. Tra l’altro, pubblica documentate inchieste su “Il potere in Campania” (utilizzata e ricordata da Percy Allum in Potere e Società a Napoli), “L’altra gioventù” (con successivi commenti di Alberto Asor Rosa), “Gruppi e comunità del dissenso cattolico a Napoli”, sui partiti ed i gruppi “extraparlamentari”, il ’68 a Napoli e in Campania, i protagonisti del ’68 dieci e venti anni dopo… Direttore responsabile di Ateneapoli, Quaderni Vesuviani, L’Aquilone, Notiziario dell’Università Federico II, collabora a riviste e periodici come La Cooperazione italiana, Il Tetto, COM-Nuovi Tempi, Napoli Guide, Campania Sacra, talvolta ai quotidiani Il Mattino e L’Unità.
Eletto nel 1993 Consigliere e Presidente del Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, diviene l’anno seguente Assessore alla Cultura e poi vicesindaco (impegnandosi particolarmente nell’organizzazione del “Premio Massimo Troisi”, di numerose Mostre di pittori e scultori napoletani e di varie iniziative, in collaborazione con associazioni culturali locali e napoletane). Breve ma significativa l’esperienza, nell’anno accademico 1996-97, di docente di Giornalismo sportivo presso l’ISEF (Istituto Superiore Educazione Fisica). In quiescenza dal settembre 2011, si è impegnato per alcuni anni nel volontariato, come Presidente dell’Associazione Auser di San Giorgio a Cremano, promuovendo mostre, pubblicazioni e iniziative culturali e sociali.
Ha, inoltre, pubblicato: Biobibliografia di Giovanni Alagi, storico vesuviano in “Campania Sacra” 35 (2004) 163-177; Cartoline e lettere di soldati, prigionieri di guerra italiani ed internati militari campani, San Giorgio a Cremano, Auser 2011; Giovanni Alagi e le origini della più antica chiesa di San Giorgio a Cremano, ivi 2017; Da Cambrianvs a San Giorgio a Cremano. L’antica toponomastica di un casale divenuto città. Nuovi documenti (X-XIV secolo), Il Quartiere edizioni, Napoli 2018; e nello stesso anno L’amico preside Ubaldo. Dal “dissenso cattolico” e dalla Casa del Popolo di Ponticelli a Dirigente del “Tilgher” ed Assessore a Ercolano, Napoli, Il Quartiere edizioni. Nel 1919 la rivista “il tetto” (n. 330-331) ha pubblicato una sua ricerca su Sessantotto. Dissenso cattolico a Napoli e stampa locale ed un saggio, Dal lager a casa. Il diario inedito di un soldato napoletano (n. 332-333), rinchiuso in un lager vicino a quello di Primo Levi. Nel Diario del soldato sono state individuate molte situazioni simili a quelle descritte da Levi per raccontare il suo ritorno dal lager a casa nel libro La tregua.
Terminata l’emergenza coronavirus, l’editore “Ad est dell’equatore” ha assicurato la pubblicazione del libro Dall’Arso a Troisi. Storia e toponomastica di San Giorgio a Cremano (con un Dizionario Toponomastico a cura di Marta La Greca), preparato per aiutare studenti ed insegnanti a conoscere storia, toponimi e territorio della propria città. Sono in attesa di pubblicazione su “Campania Sacra”, Rivista di Storia Sociale e Religiosa del Mezzogiorno edita dalla Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, sezione S. Tommaso d’Aquino – Napoli, due altri saggi: Vincenzo Ambrasi, internato in un lager tedesco e fucilato dai nazisti nel 1945. La corrispondenza del fratello Domenico; e, inoltre, Cosimo Stornaiuolo (1849-1923), canonico della Basilica di San Pietro, Linguae graecae scriptor alla Biblioteca vaticana e membro della Pontificia Accademia romana di Archeologia cristiana.
Sempre sulle problematiche relative alle vicende dei deportati nei lager nazisti è stato completato nel periodo di forzata quarantena in casa un altro lavoro: Diari e testimonianze inedite di civili del vesuviano internati nei lager dopo l’8 settembre ’43. giuseppeimprota.it
