Angela Procaccini

Personalità poliedrica e affascinante quella di Angela Procaccini. Profonda e sensibile a livello umano, studiosa e determinata a livello professionale, è difficile disegnarne un profilo.
Dirigente scolastico, prima presso l’Istituto superiore polifunzionale dell’isola d’ Ischia, poi a Napoli presso il Nautico “Duca degli Abruzzi”, in seguito presso la Fondazione “Regina Coeli”, complesso monumentale del ‘500 nel cuore di Napoli.
La professoressa Procaccini è stata per molti anni dirigente nella Commissione Adozioni Internazionali presso la Presidenza Consiglio Ministri, quindi tutore per bambini affidati.
Ha continuato a collaborare in progetti sociali e formativi per lo più legati al mare e ai giovani, prima con la Presidenza della Provincia di Napoli (Amato Lamberti e Dino di Palma), poi con il Comune di Napoli (Assessorato al Bilancio e Ufficio del Vicesindaco).
Oggi dirige lo storico Istituto Bianchi, in origine curato dai Padri Barnabiti, ora dalla Fondazione Grimaldi e dalla Compagnia dei Figliuoli (ex alunni). Un Istituto che sta ri-nascendo in modo ricco e adeguato ai tempi, pur continuando sulla linea educativa del passato.
Laureata a pieni voti alla Federico II in Lettere classiche, poi in Grafologia, ama la Poesia e la Pittura. È tra i membri dell’Associazione Peripli di Roma per la cultura del Mediterraneo ed è stata promotore, prima del progetto “Leggiamoci fuori scuola” dell’Associazione Alfredo Guida ONLUS per la promozione della cultura fra i giovani, coinvolgendo nella lettura cinquanta e più scuole campane e migliaia di studenti, poi del nuovo Progetto “Viaggio lib(e)ro” con la Graus editore.
È altresì componente del Direttivo del Club Atlantico Napoli per la formazione di studenti di scuole superiori nei valori di Legalità, contrasto alla criminalità, salvaguardia dei diritti umani, che è poi la mission del Comitato Atlantico e della Nato, cui esso si ispira.
È anche nel Progetto ANCOS della Confartigianato dove presiede un Premio letterario.
Presiede altresì il Premio letterario “Ischia Isola verde” da ben 15 anni.
Scrive articoli su giovani e scuola per LAESSE TV e per “Road TV”.
Collabora con l’Istituto Penale Minorile di Nisida con Laboratori di scrittura creativa e poetica per i ragazzi ospiti della struttura, dai quali ottiene splendidi risultati. Per questo, a maggio 2020, è stata la Madrina del Parco Letterario di Nisida.

𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐚𝐜𝐜𝐢𝐧𝐢
Lᴀ Pʀᴇsɪᴅᴇ – 𝙻𝚊 𝚖𝚒𝚐𝚕𝚒𝚘𝚛𝚎 𝚒𝚜𝚝𝚛𝚞𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚙𝚎𝚛 𝚒 𝚝𝚞𝚘𝚒 𝚏𝚒𝚐𝚕𝚒

Oggi dirige lo storico Istituto #ilnuovobianchi , in origine curato dai Padri Barnabiti, ora dalla Fondazione Grimaldi e dalla Compagnia dei Figliuoli (ex alunni).
Un #istituto che sta ri-nascendo in modo ricco e adeguato ai tempi, pur continuando sulla linea educativa del passato.
Laureata a pieni voti alla Federico II in Lettere classiche, poi in Grafologia, ama la #poesia e la #pittura .

Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti e premi, tra questi: nel 2004 è stata insignita dell’onorificenza di 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 e poi nel 2012 di 𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚. È altresì Dama di Commenda dell’Ordine del Santo Sepolcro.
Nel maggio 2017 la Medaglia di bronzo della Presidenza della #repubblicaitaliana “per l’alta valenza morale, culturale e sociale del suo operato”.
Nel 2019 è stata ricevuta in #Quirinale , nel Salone degli Specchi, dal Presidente Sergio #Mattarella .

Il 25 marzo 2022, nella splendida cornice della Sacrestia del Vasari in S. Anna dei Lombardi in Napoli, ha ricevuto dal Sindaco Manfredi, il Premio Testimonianza 2022 (Progetto Alfa) (“𝘼𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙪𝙘𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙎𝙪𝙤 𝙚𝙨𝙚𝙢𝙥𝙞𝙤 𝙪𝙢𝙖𝙣𝙤 𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚, 𝙇𝙚𝙞 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙖 𝙖𝙞 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙪𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙩𝙚𝙨𝙩𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙞𝙫𝙞 𝙙𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙤𝙧𝙧𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙜𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙞 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚𝙙 𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙖 𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩à. 𝙋𝙚𝙧 𝙩𝙖𝙡𝙞 𝙚 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙖𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙧𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙞 … 𝙩𝙚𝙣𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙣𝙪𝙢𝙚𝙧𝙤𝙨𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙞 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙞 𝙚 𝙨𝙤𝙘𝙞𝙖𝙡𝙞 𝙙𝙞 𝙘𝙪𝙞 𝙇𝙚𝙞 𝙨𝙞 è 𝙧𝙚𝙨𝙖 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚 𝙚 𝙞𝙨𝙥𝙞𝙧𝙖𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚, 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙞𝙣𝙙𝙞𝙫𝙞𝙙𝙪𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙇𝙚𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙘𝙖𝙧𝙖𝙩𝙩𝙚𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙣𝙨𝙞𝙜𝙣𝙞𝙩𝙖 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙚 𝙏𝙚𝙨𝙩𝙞𝙢𝙤𝙣𝙚 2022”).

Trovare le parole giuste per raccontare Angela Procaccini non è cosa semplice anche perché sarebbe riduttivo limitarsi a riportare le sue note biografiche.

Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti e premi, tra questi: nel 2004 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e poi nel 2012 di Ufficiale della Repubblica. È altresì Dama di Commenda dell’Ordine del Santo Sepolcro.
Ha ricevuto il Premio Masaniello (in Piazza Mercato) per personalità napoletane particolarmente distintesi nel lavoro a settembre 2011, come ha anche ricevuto il Premio Nettuno delle Acque dall’Arcipesca FISA, vari premi per la difesa del Libro e della lettura, nonché della Legalità, il Premio “Il Golfo” dell’isola di Ischia, il Premio “Partigiana dei ragazzi” dall’”Associazione Margherita Cerasuolo”, nel 2014 il Premio “La Catena” dall’Associazione dei Vigili del Fuoco “Carlo La Catena” e nel maggio 2017 la Medaglia di bronzo della Presidenza della Repubblica “per l’alta valenza morale, culturale e sociale del suo operato”.
Trovare le parole giuste per raccontare Angela Procaccini non è cosa semplice anche perché sarebbe riduttivo limitarsi a riportare le sue note biografiche e ricondurre tutto a quel drammatico 29 maggio del 1982, quando la vita di Angela subisce un travolgimento a causa di un agguato camorristico che per un tragico errore le toglie per sempre la figlia Simonetta, di undici anni.
Un’esperienza che Angela non ha mai rimosso ma che al contrario l’ha vista e la vede battersi ancora oggi, nell’ambito dell’associazione Libera “Familiari delle vittime innocenti della criminalità”, con lo spirito di chi vuole trasformare il mondo con gli strumenti della lealtà, del confronto costruttivo, del ragionamento, del dialogo, della co-costruzione.
Strumenti che difende con forza per “non incorrere nelle pastoie della sopraffazione, o della volgarità”, donandosi nei tanti progetti di solidarietà, ed in un’instancabile attività di testimonianza.
Per la Legalità, infatti, Angela Procaccini coordina incontri con giovani di tutta Italia (Siena, Torino, Pianezza, Treviso, Catania, Napoli, Cava dei Tirreni..) mettendo a nudo la sua esperienza di dolore, ma anche di speranza e di rinascita. Solo così i ragazzi, toccando quasi con mano la sofferenza annientatrice, ma riscattata dall’Amore e dal perdono, possono comprendere un messaggio sostanziato di emozioni.
Nel buio più profondo è riuscita a trovare, grazie anche all’Amore, in particolare all’amore verso i suoi allievi e verso i ragazzi più difficili, l’orgoglio e il riscatto che le hanno permesso di uscire definitivamente dalla situazione di emarginazione, sofferenza e disagio in cui si trovava. Come ama ripetere “il segno distintivo di una scuola che funzioni è la capacità di tendere la mano verso tutti i ragazzi, particolarmente verso chi attraversa momenti di difficoltà nel suo percorso di evoluzione, reso ancora più difficile dal contesto sociale, ormai privo di veri valori e superficiale nei confronti dei ragazzi”. E con determinazione sottolinea che “ In molti dei nostri ragazzi siamo riusciti a creare quel “nucleo caldo”, fatto di valori e di idee, che li aiuterà a confrontarsi con le difficoltà della vita in modo propositivo”.
L’ispirazione proveniente dal dolore, una discesa all’inferno che ha lasciato segni indelebili nel suo animo, è quella che le ha permesso di mettere su carta il suo vissuto.
I suoi libri, una volta letti non li dimentichi più:

  • nel 1983 “Breve come sogno” edito da Di Mauro e “Simonetta: come farfalla di maggio” con la prefazione di Alberto Bevilacqua (Sugarco ed.),
  • nel 2001 “Nebbie” (Guida ed.),
  • nel 2002 “Angeli senza ali” (Guida ed.),
  • nel 2005 “Sguardi” (Guida ed.),
  • nel 2008 “La Ninfa dei fiori” (Guida ed.),
  • nel 2011 “Lunghi capelli” (Guida ed.), per Graus editore ha pubblicato “D come Donna” .
  • Del 2015 è invece l’opera di Angela Procaccini, “D” ed. Graus, racconti relativi al microcosmo femminile, con prefazione di Bianca Berlinguer, in quell’anno Direttore del Tg 3. Una serie di racconti con protagoniste donne, di diverse età e contesti sociali. Un libro che ha avuto grande successo, testimoniato da premi e da inserimenti in eventi di notevole importanza per la dignità e la difesa del valore della sana femminilità.
  • Ancora per Graus, nel 2019 pubblica “IL filo di poesia” (con prefazione di Enrico Inferrera e Tjuna Notarbartolo, e con grafica e illustrazioni del Prof. Arch. Aldo Capasso).
  • È in lavorazione l’altro libro di racconti sugli adolescenti, “Il silenzio degli adolescenti”, con prefazione di Gianluca Guida, Direttore dell’Istituto Penale Minorile di Nisida, e di Melita Cavallo, già Presidente Tribunale Minorenni di Roma ed esperta del mondo giovanile. Il libro uscirà ad ottobre 2021.

Una volta rivolgendosi ai suoi colleghi e docenti ha espresso l’auspicio “Che la vita vi possa sorridere, sempre, perché voi possiate diventare il sorriso della vita dei ragazzi a voi affidati”.

La sua vita è una grande storia di cui bisogna leggere ogni pagina, dalla prima fino all’ultima, con le lenti dell’Amore se si vuole capirne il senso e la forza. C’è molto dolore in questa donna, ma è dolore prezioso, che ha senso, e serve.

Napoli, agosto 2021 – Il Nuovo Bianchi

Il silenzio dei ragazzi: il filo conduttore di questi racconti, in cui si intrecciano profili emotivi singolari, unici, che trovano la forza di reagire alle ansie della vita, liberandosi dalle proprie paure. Le storie raccontate offrono spaccati di realtà quotidiane, e sottolineano il piacere e la sicurezza che trasmettono i luoghi d’origine, ma anche i limiti legati a vite di sacrifici, che diventano pesanti zavorre. Da qui nasce il desiderio di evadere, di ascoltare le voci della natura che stimola l’immaginazione. Così, ad esempio, Gianni impara a prendersi cura degli altri e quindi anche di se stesso, Mimmo assaggia il sapore della speranza attraverso il fascino della musica, Fatima incarna la nostalgia per le proprie origini e l’importanza della cultura che rende liberi, Sibilla esprime il vuoto interiore che lacera dopo una scomparsa. Tutti i personaggi sono particolari: attraverso le emozioni riescono ad andare oltre ciò che gli è concesso. Angela Procaccini racconta l’importanza del sogno, della speranza in qualcosa di nuovo che possa far dimenticare la sofferenza. Il silenzio degli adolescenti è la voce degli adolescenti attraverso le parole di Angela.

  • Il silenzio degli adolescenti
  • Author: Angela Procaccini
  • Categoria: specchi di narciso
  • Tag: Adolescenti, Angela Procaccini, Racconti
  • Product ID: 4024
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