Il sindaco di Genova Marco Bucci, a caldo, ha commentato: “Sono commosso, contento e orgoglioso di quanto ha fatto la città di Genova. Questa nomina e tutte le attività correlate innalzeranno il livello culturale della città, influenzando cittadini, turisti e business. La cultura infatti influenza tutti. La ricaduta è unica sulle persone e sui comportamenti che alla fine producono la ricchezza di questa città”.
Si chiama “A Pagine spiegate!” il progetto che ha permesso a Genova di vincere il titolo di Capitale italiana del Libro 2023 e che mette in rete l’intera città con lo scopo di consolidare il sistema culturale e, attraverso questo, aumentare la coesione territoriale.
Interverranno:
- il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano;
- il Direttore generale della DG Biblioteche e Diritto d’Autore, Paola Passarelli;
- il presidente della Giuria, Francesco Perfetti;
- il presidente del Centro per il libro e la lettura, Marino Sinibaldi.
- Saranno collegati da remoto i rappresentanti delle città finaliste:
- Firenze,
- Genova,
- Lugo (Ra),
- Nola (Na),
- San Quirico d’Orcia (Si)
- San Salvo (Ch).
È possibile seguire la diretta streaming dell’evento sul canale YouTube del MiC: Capitale del Libro 2023 | Cerimonia di proclamazione
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha nominato la giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del libro 2023”, che prevede l’assegnazione di risorse fino a mezzo milione di euro per progetti, iniziative e attività finalizzate alla promozione della lettura.
La commissione, presieduta da Francesco Perfetti e composta da Gerardo Casale, Pietro De Leo, Giuseppe Luigi Parlato e Michela Zin, opererà presso la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del MiC senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, e sarà assistita da un’apposita Segreteria tecnica. Dopo l’insediamento darà avvio alle procedure di selezione.
Quattordici le città candidate:

- Ariano Irpino (Av),
- Caltanissetta,
- Catania,
- Firenze,
- Genova,
- Grottaferrata (Rm),
- Lugo (Ra),
- Nardò (Le),
- Nola (Na),
- Pontremoli (Ms),
- San Quirico d’Orcia (Si),
- San Salvo (Ch),
- Terni
- Trapani.
Il conferimento del titolo, di durata annuale, è stato istituito con Legge 13 febbraio 2020 n. 15 e le risorse della direzione ministeriale sono erogate, da bando, tramite il Centro per il Libro e la Lettura (Cepell).
La prima “Capitale italiana del libro” è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell’amministrazione comunale durante il lockdown. Nel 2021 Vibo Valentia, quest’anno Ivrea.
Roma, 23 dicembre 2022 – Ufficio Stampa e Comunicazione MiC