Napoli, FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli – 16/25 novembre 2023 – “2022 ~ 2023. PROCIDA, NAPOLI, CARTAGENA. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel tricentenario dell’arrivo da Napoli – Progetto interculturale di Elviro Langella”

Sarà inaugurata il 16 novembre 2023 alle ore 17:30 a Napoli, presso la sede  FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli – Via Portacarrese a Montecalvario 69 –  la nuova tappa partenopea – patrocinata moralmente dall’Instituto Cervantes de Nápoles diretto dalla prof.ssa Ana Navarro Ortega – del progetto interculturale del prof. Elviro Langella “2022 ~ 2023. PROCIDA, NAPOLI, CARTAGENA. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel tricentenario dell’arrivo da Napoli”.

  • Interventi:
  • Ana Navarro Ortega, Direttrice dell’Instituto Cervantes de Nápoles
  • Domenico Macaluso, Isp. On. Beni Culturali Regione Siciliana 
  • Giuseppe Perna, Presidente Associazione «Annalisa Durante» 
  • Elviro Langella, autore del libro 
  • Silvana Guida, Blu Parthenope AzioniCondivise  
  • Valentina Coletta, Cultore della materia – lingua spagnola – leggerà il messaggio di Miguel Martinez Bernal, Presidente Fundación de Cartagena para la Enseñanza de la Lengua y la Cultura Española.

Giovedi 16 novembre 2023 alle ore 17:30 FOQUS ospita la tappa partenopea del progetto “PROCIDA, NAPOLI, CARTAGENA. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel tricentenario dell’arrivo da Napoli”. Scopri di più: https://www.foqusnapoli.it/eventi/procida-napoli-cartagena/

FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli onlus
Procida, Napoli, Cartagena.
www.elvirolangella.com
La mostra iconografica di 85 tavole – alcune delle quali corredate di QR Code – ““Invito al viaggio a Cartagena”, dello stesso Langella (commento e “guida alla mostra” a cura di Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Siciliana), per l’occasione integrata dalla collezione «La Spagna e la sua influenza sulla moda» (abiti e accessori progettati e realizzati dagli allievi del Corso di laurea magistrale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con la supervisione dalla Prof. Maddalena Marciano), che rimarrà esposta fino al 25.11.2023 – Tutti i giorni ore 9:00 / 20:00, ingresso gratuito.

Il progetto, che nella precedente tappa ha visto protagonista Cartagena (Spagna) – presenti le Istituzioni cittadine civili e religiose, la Fondazione di Cartagena per l’insegnamento della Lingua e della Cultura spagnola e giovani studenti universitari di varie nazionalità – oltre allo scambio culturale, si propone  di contribuire, attraverso il coinvolgimento ad ampio raggio delle Istituzioni, dell’Instituto Cervantes, degli studenti, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, di associazioni, enti e cittadini, a rafforzare il confronto e il dialogo necessari a stimolare e a formare nei giovani una visione ampia, condivisa ed inclusiva che offra nuovi orizzonti a se stessi e al territorio di cui sono figli.

Il libro  – L’INVITO AL VIAGGIO A CARTAGENA, è scritto in forma di un personale diario dell’autore, e intende riassumere le tappe dell’itinerario seguito dal nostro progetto. Il “viaggio” cela in realtà, la metafora di un’esperienza squisitamente interiore, vissuta dal protagonista, Alvaro, un giovane artista che sogna di destinare un affresco all’antica Catedral Vieja consacrata a Santa Maria la Mayor, simbolo identitario di Cartagena, distrutta dalla guerra civile del ’39 e mai più ricostruita.

Nelle intenzioni del pittore, l’affresco avrebbe evocato la tragica odissea della traversata del Mediterraneo della Patrona, la Virgen de la Caridad, a bordo di due vascelli: Nostra Senora d’Africa e la Pequeno Fenix, approdati alle coste iberiche ridotti ormai a inservibili relitti. Alvaro prenderà coscienza di quanto possa essere contaminata l’ispirazione dell’artista esposta al drammatico decorso dei più recenti stravolgimenti del nostro tempo, sconfinando in riflessioni sempre più venati di pessimismo.

Ignora forse, che solo placando la tempesta che imperversa dentro il suo animo, riuscirà ad esorcizzare il rischio di vedere prosciugata l’originaria ispirazione del suo affresco. Non tarderà a farsi strada nel giovane artista la consapevolezza di come sia impossibile ricreare il pathos e l’intima religiosità di quelle immagini “universali”, nella coscienza dell’uomo dei nostri giorni, senza tornare a rinfocolare inevitabilmente il disagio esistenziale che consciamente o no, pervade il nostro animo.” (Domenico Macaluso “il VIAGGIO metafora dell’esperienza intima dell’artista ~ TAV 79 ►85)

La MOSTRA

la mostra iconografica di 85 tavole – alcune delle quali corredate di QR Code – “INVITO al VIAGGIO a CARTAGENA”, dello stesso Langella (commento e “guida alla mostra” a cura di Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Siciliana), per l’occasione integrata dalla collezione «La Spagna e la sua influenza sulla moda» (abiti e accessori progettati e realizzati dagli allievi del Corso di laurea magistrale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con la supervisione dalla Prof. Maddalena Marciano), che rimarrà esposta fino al 25.11.2023 – Tutti i giorni ore 9:00 / 20:00, ingresso gratuito.

Tra le sezioni, il VIAGGIO nei SITI d’ARTE ~ TAV 28 ►57

La mostra ospitata dalla Fondazione FOQUS, riassume il tema del libro INVITO AL VIAGGIO A CARTAGENA che gravita intorno alla Virgen de la Caridad, indiscusso capolavoro che vide la luce nelle botteghe partenopee del Settecento specializzate nell’arte della scultura lignea policroma. Al contempo, le tavole esposte ripropongono al pubblico un inedito Grand Tour intrapreso dal protagonista del libro.

Partito dalle evocative vestigia della Catedral Vieja di Santa Maria la Mayor che svettano sulla monumentale cavea del Teatro romano, farà poi visita ai siti rappresentativi dell’Arte del nostro Paese (Domenico Macaluso, guida alla mostra). http://www.elvirolangella.com

FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli onlus, presieduta da Rachele Furfaro e diretta da Renato Quaglia, gestisce i servizi, promuove le iniziative e coordina le attività comuni che la Fondazione o le imprese insediate svolgono all’ interno dell’ ex-Istituto Montecalvario.

FOQUS viene costituita per prendere in consegna l’ ideazione del progetto e l’investimento inizialmente sostenuto dall’Impresa Sociale Dalla Parte Dei Bambini tra la fine del 2012 e l’autunno del 2014.

FOQUS intende promuovere, contemporaneamente e in maniera tra loro integrata:

  • creazione di nuova impresa e nuova occupazione (sia diretta, sia attraverso spin-off, incubatori di impresa, botteghe di mestiere, programmi di apprendistato e tirocinio);
  • nuovi insediamenti di attività  e servizi della persona;
  • sperimentazione di nuovi percorsi di formazione consecutiva e integrata;
  • sperimentazione di nuovi modelli di welfare per comunità, che mirino ad avviare processi di trasformazione della realtà  e partecipino a produrre sviluppo, emancipazione e mobilità  sociale.

E’ un progetto di rigenerazione urbana che prevede pratiche di rete, networking e coproduzione tra tutti i soggetti insediati, diversi per missioni e identità , ma attivi in un contesto condiviso, che consente forti correlazioni tra le competenze e le specializzazioni che lo abitano. La rete di imprese che partecipano a FOQUS formalizzano l’adesione al progetto e costituisce in un cluster di soggetti interconnessi, coordinati dal lavoro e dai raccordi offerti dalla Fondazione Quartieri Spagnoli.

La Fondazione garantisce una governance coerente alla costituzione di un gruppo di imprese ed enti in grado di determinare insieme, pur nell’autonomia e nelle responsabilità individuali dei compiti, un progetto con un comune obiettivo.

L’Accademia di Belle arti di Napoli è una delle più antiche e prestigiose d’Italia. Venne fondata da Carlo di Borbone nel 1752 con il preciso intento di “educare” i giovani aspiranti artisti e, fino a qualche decennio fa, era l’unica Accademia dell’Italia meridionale peninsulare. L’Accademia di Belle Arti di Napoli costituisce, quindi, un luogo fondamentale per lo studio delle arti e sulle arti a Napoli e nel meridione d’Italia dalla metà del XVIII secolo ad oggi. Tra alterne vicende che l’hanno vista comunque protagonista della storia artistica del sud, è sempre stata polo aggregante delle diverse realtà e luogo di dibattito sulle arti. In essa non solo si sono formate intere generazioni di artisti meridionali ed italiani, ma vi hanno lavorato famosi maestri e docenti stranieri, creando quel clima europeo che ancora attualmente caratterizza la nostra Istituzione attraverso una fitta rete di relazioni e scambi culturali. Oggi le Accademie in Italia si vanno rifondando in ordine alla nuova legge di riforma (L. 508/1999), varata per adeguare l’organizzazione degli studi e la valenza del titolo agli standard europei: le Accademie, luoghi peculiari e carichi di eccezionali potenzialità, sono imprescindibili per la formazione artistica approfondita e la riforma ha finalmente riconosciuto il livello universitario alle Accademie di Belle Arti in Italia che rilasciano diplomi equiparati alla laurea di I e II livello.

Corso di Fashion Design

Il corso di studi triennale per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello in Fashion Design ha l’obiettivo di formare progettisti per la moda con competenze nel design dell’abito e dell’accessorio. La figura professionale del fashion designer si avvale di competenze sia nell’ambito del segno e linguaggio contemporaneo sia nell’ambito dei materiali e tecnologie che consentono la realizzazione e l’innovazione tipologica.
I diplomati nei corsi di diploma dell’indirizzo devono:
– possedere competenze metodologiche per lo sviluppo di una reale innovazione nella definizione del prodotto per la moda;
– possedere competenze tecniche sul processo progettuale e sul processo produttivo;
– possedere strumenti critici per una lettura dei fenomeni visivi e dei comportamenti presenti nella società;
– possedere strumenti efficaci per la comunicazione e descrizione dei risultati avvalendosi anche delle tecniche digitali multimediali;
– essere in grado di esprimersi e acquisire informazioni in una lingua straniera europea;
– essere in grado di usare, integrandolo nel processo creativo, lo strumento informatico. 

La qualità professionale conseguita al termine degli studi come fashion designer è rivolta al comparto industriale del settore moda come:
– progettista di prodotto: per l’abito, l’accessorio, l’ornamento, il tessuto, 
– ricercatore di nuove tendenze: trend colore, materiali, comportamenti; curatore di eventi per la promozione e comunicazione del prodotto.

FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli onlus
www.elvirolangella.com
http://www.abana.it/it/
www.bluparthenope.it

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