Slobodanka Ciric – “E mi chiedi…” | Scuderi Editrice

Slobodanka Ciric E mi chiedi…

Slobodanka Ciric E mi chiedi…
a cura di Silvana Guida
con le illustrazioni di Mila Maraniello
Scuderi Editrice
Collana: Cittadini del Mondo 
Prima edizione italiana 2023
Pagine: n. 129
Prezzo: € 12,00
ISBN 978-88-96554-27-2

Acquistabile scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@scuderieditrice.itSpedizione gratuita

Atteso appuntamento al PAN (Palazzo delle Arti Napoli) dove nella Sala Di Stefano, venerdì 8 marzo 2024 alle ore 16.30 la scrittrice  e performer Slobodanka Ciric presenterà il suo nuovo libro di poesie “E mi chiedi…” pubblicato da Scuderi Editore.

Un incontro che, oltre a quella dell’autrice, registrerà la presenza dell’editrice Giovanna Scuderi, dello storico dell’Arte Gianpasquale Greco, del giornalista, sociologo e critico Giuseppe Giorgio che condurrà e modererà l’interessante dibattito, dell’artista Mila Maraniello, autrice delle illustrazioni e dell’attrice e regista Gabriella Cerino che leggerà alcune poesie contenute nella neonata pubblicazione.

Curato da Silvana Guida, il nuovo libro dell’artista serba trapiantata a Napoli, attivissima con la sua produzione poetico-letteraria e con le sue seguite performance storico- sociali inneggianti al mito, mette nuovamente in luce il desiderio di formulare dei “versi – come si legge nella prefazione – capaci di dare vita ad una sorta di vademecum dell’anima e di portare a conclusione la magia di un’autrice passionale e intimistica, che viaggia leggera tra il tempo e lo spazio”. “Grazie a un lavoro di scrittura affilato come una lama pronta a penetrare la coscienza del lettore – ha scritto il giornalista Giuseppe Giorgio – ad emergere decisa nel libro della Ciric, è una dimensione antica e moderna allo stesso tempo, in grado di procurare una serie di sensazioni fino a toccare il punto più profondo dell’anima. Proiettando chi legge, pagina dopo pagina, in un universo tumultuoso fatto di tragedia e dolore, ma anche di incontenibile desiderio di luce e di bellezza, ‘E mi chiedi…’ si tramuta in un faccia a faccia con le distorsioni di una società morente che tenta, nonostante tutto, di raggiungere la salvezza. Con il suo armonioso canzoniere, l’attualissima poetessa produce un miracoloso rimedio contro le brutture della nostra società, lasciando emergere tra le sue profonde e liriche riflessioni, le splendenti immagini di un mondo migliore”

Nota dell’autrice Non è sempre facile ricominciare, ripartire da sè, “connettersi” con la propria anima per comprenderne appieno stati, emozioni e aspirazioni. Col tempo, infatti, diventa sempre più difficile muovere e tenere uniti i fili del proprio essere, osservarli dimenarsi e spezzarsi sul palcoscenico della vita; Tempo che, con i suoi dettami, delimita e disegna spazi, tempi, luoghi, persone ed eventi.

La ricerca di risposte, della Verità assoluta, la corsa accanita ed estenuante verso gli obiettivi dettati dal momento intimo, sociale o storico, ci riconducono spesso al punto di partenza, delusi e oscillanti tra dubbi e convincimenti. Lungi da me l’idea di considerarmi depositaria di certezze, mi definirei, piuttosto, umile vestale e cocciuta coltivatrice del dubbio, almeno finché non giunge una nuova consapevolezza a darmi tregua: e si sa che mentre talvolta le risposte arrivano spontanee, talaltre giungono così lontane, che abbiamo persino dimenticato le domande. E così, attraverso i versi germinati in situazioni, tempi, spazi, momenti e stati d’animo diversi, replicando a domande immaginarie dei lettori, di fatto ho dato risposte a quella bambina denutrita e vestita di stracci, con il visino incorniciato da due trecce e già segnato dalle occhiaie, il cui sguardo pieno di sfida una vecchia Kodak catturò all’età di otto anni. Ora quella bambina di anni ne ha sessantadue, e i versi che offre sono il riverbero di quello sguardo.

L’autrice Poetessa, saggista, traduttrice, scrittrice e performance artist, Slobodanka Ciric nasce a Belgrado nel 1961 in una famiglia operaia e, giovanissima, si afferma come paroliera dei più famosi musicisti jugoslavi. Emigra in Italia in concomitanza con l’aggressione alla Jugoslavia del 1991, e il dolore provato la spinge a farsi portavoce del suo popolo, delle fasce sociali più deboli, nonché degli emarginati di Napoli, la città in cui ha scelto di vivere e dove consegue la Laurea Magistrale in Culture e Letterature Comparate presso L’Università degli Studi L’Orientale. Le sue opere hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Regionale “Caputo Brut”, il Premio Internazionale “Città di Venezia” e il Premio Speciale “Eudonna”. Finalista del Premio “Città di Gaeta”, si è classificata al II e al III posto del Premio “L’Iguana”.

Nel Concorso letterario “Mille parole per una foto” si è aggiudicata il II posto, e la sua fotografia “La rosa di carta” ha vinto il “Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo” del X° Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”. Detta esperienza ha risvegliato nell’artista l’amore per l’immagine quale strumento di espressione e quindi suggerito, nel 2019, l’idea di girare il docu-corto “’A Figliata”, finalista al “Festival del Cortometraggio accordi@DISACORDI”, II posto al Premio “L’Iguana”, e vincitore del prestigioso “Visconti Award”.

E mi chiedi… delle esperienze recenti: “Maddalena Una e Trina”, Basiliche Paleocristiane di Cimitile, maggio 2022;“LA SIRENA PARTHENOPE” – NSW – ΘÁΛΑΤΤΑ ΘÁΛΑΤΤΑ: NAPOLI E LA SUA LUNGA STORIA CON IL MARE – OPPORTUNITÀ DI CRESCITA PER LE GIOVANIGENERAZIONI, Napoli, Maschio Angioino Sala dei Baroni, settembre 2022; Venere-Fenice: RigenerAzione, Napoli Piazza Municipio, luglio 2023. inseguendo costantemente una nuova dimensione, l’artista Slobodanka propone sempre nuove performance sperimentali e rappresentazioni in cui agiscono ed interagiscono le espressioni corpo-esistenza e universo-spazio.

Pubblicazioni:

  • Eclissi di realtà, Top Media Editrice, 1994, Mestre;
  • Gli assassini della tenerezza (con altri autori), La Città del Sole, 1999, Napoli;
  • Quel braccio di mare (con altri autori), La Città del Sole, 2007, Napoli;
  • Le ceneri e il sogno, La Città del Sole, 2009, Napoli;
  • Lingua madre Duemilaquindici – Racconti di donne straniere in Italia (con altre autrici), SEB27, 2015, Torino;
  • Un girasole diverso (con altri autori), Vita attiva, 2017, Trieste;
  • Alchimia e linguaggi di donne (con altri autori), Homo Scrivens, 2017, Napoli;
  • Napoli senza riSerbo, La Città del Sole, 2018, Napoli;
  • Racconti campani (con altri autori), Vol. 1, 2019, Historica Edizioni;
  • Aurea Aetas: Eros e Thanatos, La Città del Sole, 2019, Napoli;
  • Declinazioni di un colore (con altri autori), SECOP edizioni, 2021, Corato (BA);
  • Cantico dei Cantici, La Città del Sole, 2021, Napoli;
  • Racconti campani (con altri autori), Vol. 1, 2023, Historica Edizioni;
  • Di impavida poesia, La Valle del Tempo, 2023, Napoli.

E mi chiedi… cosa trasmette “Slobodanka Ciric”
Sensibilità… il cuore oltre ogni ostacolo. Basti ricordare le lacrime di Maria Maddalena nell’incontro con il Risorto a Castel dell’Ovo.
Caparbietà… il muro da superare passo dopo passo. E qui, “Cedo bonis. Vendo tutto, ma non mi svendo”, le parole urlate  a Salita Vetriera nella rappresentazione de “La Colonna infame della Vicaria”.

Pucundria”… la “scugnizzaggine” di una “napolitana” che ha “a cuore” l’origine slava di serba rigorosa, dura, duttile, talvolta goliardicamente seria. In proposito, l’appassionata interpretazione in un misto di serbo, napoletano e italiano di “Maria ’a rossa, ’a strega ’e Port’Alba, presso il Museo delle Torture di Napoli.

Coraggio… quel mettersi sempre in gioco in prima persona per “dire” qualcosa con la voce, con il corpo, con il “silenzio” talvolta dovuto, in altri casi figlio di un momento scenico; attrice del proprio Tempo, spesso portavoce di un comune sentire. Silvana Guida

Lascia un commento